
Ok, parliamone. Non ho detto praticamente nulla sulla quarantena, ma oggi devo fare una riflessione assolutamente fondamentale (ma de che?!?): ma solo io tutto ‘sto tempo vuoto, questo rallentamento, questa crisi da non-so-come-riempirmi-le-giornate, manco so dove sta di casa?
Sono in continuo ritardo su tutto, la casa sta implodendo, credo che la lavatrice fra un po’ andrà in sciopero chiedendo una revisione dell’accordo sindacale (usciamo meno, ci sporchiamo di più…perché?!), il Bimby va a ciclo continuo (ma lui si sa che è un krumiro stakanovista e non cederà mai) e ovviamente lavoro.
Perché anche se i clienti aziendali sono fermi (= ciao ciao introito preventivato) proseguono le consulenze già avviate alle professioniste, i webinar e soprattutto la mia comunicazione e i nuovi progetti da portare avanti.
Insomma…un macello.
Anche perché ovviamente c’è Ida a casa che, come è giusto, richiede più attenzioni, la scuola che si è spostata online con i problemi tecnici connessi quindi mi sono messa a disposizione conoscendo strumenti e procedure.
“Va beh e tuo marito non fa nulla?”. Beh, considerando che non ha mai smesso di lavorare e continua con il suo ritmo medio di 10 ore al giorno d’ufficio è già tanto che faccia quel che fa (e fa sul serio).
Quindi, dicevamo, io il tempo per annoiarmi non l’ho avuto e mi sento pure un po’ scema perché cavolo io sono Miss Organizzazione e sfrutto al massimo ogni minuto! La produttività è una fede per me!
Ditemi che non succede solo a me vi prego!
Ok, lo so, potevo evitare di iscrivermi a 2 gruppi di lettura di Emanuela Sorrentino e di farmi spacciare la pasta madre da un’amica…ma come resistere? 😍
(a proposito di panificazione: appena riesco metto online il post sulla Torta delle Rose alla crema con la pasta madre…una bontà!)
Insomma, dai, ditemi che non sono l’unica sempre di corsa anche in questa quarantena!
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