Sono una maniaca delle agende, un’accumulatrice compulsiva, una shopping addict di praticamente ogni modello che abbia su una data e spazio per scrivere.
O meglio lo ero fino a che non ho scoperto il bullet journal.
Ho provato un po’ di tutto: la classica Moleskine da borsetta, quella giornaliera grande, la settimanale A5, la Filofax, sia A5 che personal, la Kikki.k, la PlumPaper, la Mr. Wonderful e anche la Legami Week&Day (per me la migliore fra le agende “tradizionali”).
Ma anche qui mi sono scoperta allergica a tutto quello che è preconfezionato, così da collezionare un numero infinito di agende mezzo compilate e poi abbandonate. Non riesco nemmeno a buttarle! Mi viene l’ansia che ci sia dentro l’informazione della vita, così tengo tutto in una scatola. Una grossa scatola.
Ho cercato a lungo una soluzione e l’ho trovata nel bullet journal, un sistema flessibile di organizzazione delle tue attività, appuntamenti e di tutto ciò di cui vuoi tenere traccia e programmazione. Decidi tu cosa scriverci, come, quanto spazio dedicare e di cosa vuoi mantenere memoria.
Come l’ho organizzato io? Te lo spiego in questo nuovo video.
Come vedi il mio sistema è molto semplice:
- una legenda
- uno schema mensile
- gli schemi settimanali
- poche pagine aggiuntive, quando lo ritengo necessario.
Decoro poco, preferisco avere spazio per scrivere…e poi non sono una grande disegnatrice (mannaggia a te mamma, potevi passarmi almeno questo gene! 😀 ).
Amo usare il bullet anche come promemoria per poter poi ricordare al meglio l’andamento della giornata e da accumulatrice compulsiva di agende sono passata ad accumulatrice compulsiva di schemi e idee per il bujo. Beh, almeno occupano poco posto fisico!
Trovi i vari layout che uso sulle stories salvate sul mio profilo Instagram, mentre le idee che raccolgo, i layout che mi piacciono o gli spunti per ottimizzarne l’uso del bujo le puoi trovare in questa bacheca Pinterest dedicata.
Tu quali tipi di agenda hai provato?
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