Spesso molte lettrici e molte amiche mi chiedono come faccio a fare tutto. Oltre ai soliti strumenti di cui parliamo spesso (agenda, planning, agenda virtuale) devo confessarvi il mio vero grande segreto: la mia casa è un disastro.
Ebbene sì, in questo periodo di caos assoluto, con due lavori, due progetti “pro bono” da seguire, Ida e le sue attività scolastiche ed extrascolastiche, studio continuo per aggiornarmi, marito (sì, non mi ha ancora mandata a stendere), attività parrocchiali (per quanto ormai ridotte al’osso), ecc… qualcosa doveva pur restare indietro. Quel qualcosa è la casa, complice anche la mia scarsissima attitudine a quella che mi madre ha sempre ironicamente definito “caZZalinghitudine”.
Ok, lo confesso: non provo soddisfazione intrinseca del pulire, lustrare, lucidare. Passare l’aspirapolvere è una noia, spolverare un lento stillicidio e stirare… beh, grazie al cielo ho mia suocera che si offende se non le chiedo di farlo per me (e chi sono io per offendere mia suocera?).
Però anche alla mia sopportazione del caos c’è un limite e quel limite è stato abbondantemente raggiunto e superato quindi urgeva correre ai ripari, così memore di una delle verità scientifiche più forti
“Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti”
Charles Darwin
ho deciso di creare un planning delle pulizie super semplificato per ricondurre nel giro di un mese la casa a una condizione quantomeno di decenza.
So che la maggior parte di voi leggendola avranno l’istinto di chiamare l’ufficio di igiene, ma vorrei rassicurarle: ci sono attività che vengono svolte periodicamente in casa nostra, ma qui c’è bisogno di garantire un minimo di calendarizzazione se no ci ritroviamo sempre a farle in affanno e questo le rende a rischio di essere fatte in modo approssimativo o di venire completamente saltate.
Quali sono gli appuntamenti fissi che abbiamo sempre mantenuto? Eccoli:
- pulire i bagno una volta a settimana
- fare le lavatrici nel week end e stenderle
- pulire il piano cottura ogni sera
- spazzare i pavimenti dopo i pasti
- quando il pavimento necessita (= quando le macchie sono evidenti) lavarlo.
Ed ecco quello che sarà il mio piano di lavoro per marzo e aprile
Ho stampato i due fogli su un A4 che poi ho piegato in due e forato così da creare un fronte-retro A5 per la mia filofax.
Sulla prima colonna c’è il giorno del mese, nella seconda quello della settimana (che nel planning vuoto per voi ho lasciato in bianco così da renderlo universale) e nella terza l’attività da svolgerle (anche questa lasciata in bianco perché possiate riempirla con le vostre attività).
Potete prendere esempio da me oppure potete scegliere delle pulizie di minima da svolgere quotidianamente per mantenere la situazione sotto controllo. Il trucco è che ogni attività non deve portare via più di 10 minuti al giorno. Così non ci saranno scuse per restare indietro. Dieci minuti si trovano sempre.
Per scaricare il planning vuoto cliccate sui link qui sotto
la numero 1° 🙂 <3
Mi ci devo mettere, davvero. Sto andando a caso e molto random. Così non posso andare avanti! Ora inizio, eh!
Mi leggi nel pensiero..ma ormai ho smesso di stupirmene! 😉 Sai, ho giusto una nuova agenda A5 che sto riempiendo/organizzando proprio in questi giorni e pensavo giusto a un planning per le pulizie visto che la casa ulula.
sxusate la mia ignoranza ma l’agenda5 non è enorme.?
e’ solo un’agenda da tenere sulla scrivania…non puoi metterla in borsetta…
il pdf e’semplice ma utilissimo….
Io ho solo borse grandi e l’A5 è perfetta. Ma non ho mai detto di essere normale 😀
volevo scrivere scusate ed A5 ho scritto veloce….
era solo una curiosita’…e poi la diversita’ e’ bella….
magari adotto pure io borsi enormi…
buona giornata.
Ciao, sarà la primavera ma anche io sento l’impellenza di tirar su le maniche e fare grandi pulizie! Essendo una pianificatrice compulsiva il tuo .pdf è ottimo, grazie! 🙂 Posso chiederti una cosa? Come fai a creare i pdf, usi qualche programma? Vorrei cimentarmi!! Grazie, ciao!
Cristina
Ciao Cristina, il sistema è semplicissimo: lavoro in word e poi salvo in PDF. Se invece uso pickmonkey uso poi PDF converter in programma on line per convertire i PDF.