Il mio rifugio in casa è, come ho detto più volte, il mio studio/craft room/falegnameria 😀
Lì tengo il pc, i libri, la mia amata cancelleria, il materiale creativo e i libri. Adoro!
Però ogni tanto le esigenze cambiano e ci era bisogno di una bella revisione degli spazi.
Ho iniziato portando in biblioteca una pila di libri che o non ci erano piaciuti o che avevamo acquistato sull’onda dell’entusiasmo e poi mai letti.
Ho poi riordinato tutti gli altri libri e vecchi materiali scolastici arrivando a recuperare parecchio spazio in libreria, spazio che ho utilizzato per riorganizzare in ceste e scatole alcuni materiali:
Nei cesti:
- Scatole di materiali tecno tipo iPhone, tablet, ecc…
- Stoffe e attrezzatura da cucito (sì, tengo aghi e fili in una scatola di latta di Seletti con la scritta Sewing…meravigliosa!)
- Pizzi e passamanerie
Nelle scatole bianche (le Kasset di Ikea):
- Timbri e tamponi
- Fustelle e decoratrice Toga
- Videocassette (non abbiamo il coraggio di buttarle!)
Nei due contenitori grandi:
- Carta per stampante e fotocopiatrice
- Carta da riciclare per disegni di Ida o brutte copie.
Ho anche riordinato il mobile con gli altri materiali creativi che ora è organizzato come gli altri mobili per materiali che ho
La cassettiera con vernice lavagna la conoscete: contiene vernici (non le tempere), pennelli, vasetti e scatole per dipingere.
Nel mobile chiuso tengo i fogli o rotoli grandi di carta, tempere e materiali artistici nella scatola Kassett verde a sinistra e le carte speciali, cartoncini e carta adesiva in quella a destra.
Nel ripiano sotto trovano posto i materiali per il fai da te divisi nelle due scatole di plastica, il ferro da stiro per piegare le stoffe prima di imbastire o cucire, la levigatrice e il seghetto alternativo.
Nella cassetta country-chic tengo i documenti di casa, quelli personali miei e di mio marito e quelli delle auto.
Ci sono poi due piccole chicche che amo tanto: la lavagna cerusè che prima era in cucina e le mensole ricavate da un pallet di recupero
Le regole per riorganizzare uno spazio di lavoro sono sempre le stesse:
- ergonomia
- gusto personale
- sistemi di contenimento etichettati (l’etichetta è il bene, il contenitore anonimo il male)
Ma soprattutto dovete avere bene in testa quali sono gli argomenti del vostro lavoro o delle vostre passioni e cercare di dedicare spazi precisi ad ognuno di essi.
Perchè anche nel proprio rifugio non bisogna mai dimenticare i propri progetti!
Eccolo! Davvero bellissimo e molto organizzato! Viene voglia di passarci tutto il giorno!
Io mi ci nascondo spesso 😀
Bello bello bello!Vorrei tanto avere una scrivania organizzata come la tua e non una sommersa da cartacce e documenti!
Dai dai dai che volere è potere!
Sara è tutto favoloso e perfettamente in ordine. Ma come fai? Complimenti veramente
Non mi alzo dalla scrivania se le cose non sono a posto. Lo faccio fin dalle elementari.