Io amo il pandoro!
Lo so, gli adulti seri sono “da panettone”, ma la bambina e soprattutto la ciarlona che sono in me la fanno da padrone per il periodo natalizio e oltre. Quindi io il pandoro lo mangerei anche ad agosto come Costanza, la protagonista di “Ne parliamo a cena” di Stefania Bertola,
Così quando ho visto sull’ultimo numero di Open Kitchen Magazine la ricetta semplificata per farlo in casa non ho resistito ed ho provato. Funziona!
E alla grande!
Con il mio forno dovrò tenere la temperatura più bassa di un 10-20° e magari prolungare i tempi di cottura in modo da ridurre la “crostosità” dell’esterno ma è venuto meravigliosamente!
Fragrante, ben lievitato, burroso ma non pesante come quelli industriali e soprattutto…fattibile anche a maggio! 🙂
E poi è un altro piccolo passo verso il decluttering e l’autoproduzione…il che mi piace molto!
WOOOW!
Super complimenti davvero!!!
*_*
È facilissimo se hai la macchina del pane!
Complimenti! A me piacciono sia panettone che pandoro 🙂
Tu sì che te ne intendi! 😉
concordo con te il pandoro è più buono e il tuo sembra delizioso
E’ venuto molto bene. Se hai la macchina del pane prova la ricetta!
Ma come “gli adulti seri sono da panettone”? Allora io non sono seria?!
Ah, be’… sì, ehm… hai ragione!
W IL PANDORO 😉
Tesoro, io te e la serietà?!!? Ma vaaaaaaaaaaaa! 😉
io con la macchina del pane ho fatto il panettone :)!
il tuo è bellissimo anche…ma il link alle ricette me lo sono divorato con gli occhi
grazie saretta
ale
Ale non penserei MAI di paragonarmi anche solo alla lontana a OPM. Mi si inibisce il forno solo a pensarci.
Devo sicuramente provarlo verso natale…. Sto guardando il tuo blog, meraviglioso!!!!
Grazie per i complimenti! Guarda è buonissimo: te lo consiglio davvero.