No, non è il poterla vestire da bambolina confettosa tutta trine e pizzi…Belvetta predilige il jeans e la t-shirt come mammina sua.
No, non è insegnarle a giocare alla “mammina” con le bambole…Belvetta preferisce le ruspe…sempre come mammina sua.
No, non è nemmeno intrecciarle i lunghi capelli in delicate acconciature pseudo-ottocentesche…Belvetta odia lavarsi i capelli quindi la lunghezza massima gestibile è il caschetto…e di nuovo mi piglio la colpa perchè alla sua età ero come lei!
La VERA, GRANDE, SUPREMA soddisfazione è andare insieme all’IKEA.
Cercando di occupare al massimo la giornata per distrarla dall’assenza di DaddyBear ho deciso di unire l’utile (riorganizzazione del bagno, raccolta differenziata spinta, migliorie varie) al dilettevole (girare fra una poltrona POANG e un mobile LEKSVIK provandoli con ballonzolamenti e sbattimenti di antine).
Così dopo il suo sonnellino siamo partite alla volta di Parma per darci alla pazza gioia.
E così è stato.
Spesa totale 122 € di cui 13 € per Nonno Barba che deve completare la centomillesima libreria BILLY di casa sua (Nonna Vita minaccia da anni l’abbandono del tetto coniugale al suono di “O me o la nuova Billy” ma poi cede sempre), 1,99 € per 6 bicchieri da osteria per i Santi Suoceri.
Poi 79,12 € per le cose utili che mi ero ripromessa: porta asciugamani per il “bagno delle femmine” così da non assorbire il calore del termosifone su cui erano appesi fino a ora, erogatore di sapone che anche Belvetta possa schiacciare quando si lava da sola usando il bidet per tutto, contenitori vari per riordinare lavandino, bordo vasca e mobiletti, portariviste da usare per i disegni di Belvetta e le mie riviste di lana, cucito e ricamo, appendiabiti in legno per l’armadio di Belvetta.
E gli altri 27,89 € direte voi?
Ehm…Belvetta è femmina…anche l’IKEA è femmina…si capiscono al volo…così sono venuta a casa anche con un set di appendiabiti in plastica colorata (ho contrattato quelle al posto della lampada a stella), un tappeto a forma di automobile (“Ma tesoro il cuore rosa non è più da bimba?”…”No mamma quetto è MOLTO da bimba”…però almeno le ho fatto abbandonare il tappeto con la pista da corsa disegnata) e…rullo di tamburi…una poltroncina in vimini che è un amore!
Ma io che ho fatto per avere una figlia femmina che odia lo shopping?
Chissà se coi due maschi avrò più successo…
eehhh io son fortunata …ho un figlio maschio che adora i negozi di qualsiasi tipo …e ogni cosa la prende in mano dicendo Mamma compriamo?
e son soddisfazioni!
certo che tu vieni a parma e non avvisi?
è vero…quante volte penso a quando andremo a fare shopping insieme….
io giusto ieri ho recuperato il nuovo catalogo ikea… che è vero che c'è internet, ma vuoi mettere sfogliare e sfogliare ( e sfogliare sfogliare sfogliare….) il catalogo cartaceo!!!!
io sono una ikea dipendente, quindi appoggerò sempre e comunque gli acquisti ikea…
Noi l'abbiamo preso invece il tappero con pista disegnata!!! 🙂
io ho svaligiato ikea tre settimane fa, lasciando giù ben 300 euro tra contenitori, pela patate, sgabelli e tappeti ma a breve voglio fare ancora un giro perchè mi sono dimenticata un po' di cose
anche la papazzana mia odia le cose da femminuccia…per la scuola materna aveva scelto ben10, ma sono riuscita a diriggerla verso lo zaino di tweety…che bello fare shopping insieme!!
come mai all'ikea non si spende mai poco??? mai sotto i 100 euro…parti con 2 candeline ed esci con qualunque altra cosa!! Fantastica la Belvetta un po' maschiaccio!!!!!
ma non dovete farmi questo…!!!
io la volevo una figlia femmina invece sono venuti due maschietti tremendi…
ah…l'ikea! ogni anno aspetto che il suo fondatore mi faccia almeno il regalo di Natale, con tutto quello che spendo! Ho garantito la pensione a lui e alla sua discendenza per almeno tre generazioni! e invece manco una cartolina, che villano!
Fantasticooooo!!! Siete il mio mito!
Anche i miei amano andare all'IKEA, aprire e chiudere le antine, salire sui divani eccetera (insomma fare quello che a casa non possono con così tanta disinvoltura). Quanto all'essere femmina, la Principessa è sulla strada per diventare shopping addict, bisogna frenarla.
Anche i miei amano andare all'IKEA, aprire e chiudere le antine, salire sui divani eccetera (insomma fare quello che a casa non possono con così tanta disinvoltura). Quanto all'essere femmina, la Principessa è sulla strada per diventare shopping addict, bisogna frenarla.
E poi l'Ikea è sempre l'Ikea. Parti per dire "do solo un'occhiata' e ti ritrovi il carrello e le braccia piene di roba e farlo con una femmina…non ha prezzo! Oddio, anche farlo con un maschio devo dire, l'importante è fare shopping!
E mi sembra che tu l'abbia fatto! 😀
@Slela: Slela una figlia antishopping credo non sia legale!
@Istinto ma da te non lo avevo scritto? So di averlo messo sotto un tuo commento da qualche aprte…ma mica mi hanno bloccato la strada eh?!!!? Torno presto! 😉
@RUben: e che secondo te non la voleva? Ma era davvero TROPPO da maschio!
@EffeEmme: sei una guru!
@Oh mamma è tardi: ci è nata col gene dello shopping! Diveta PAZZA in ogni possibile negozio…eprfino dal ferramenta!
@MaestraLaura: è una legge della fisica credo.
@Simona: io ormai sono onesta: "Vado a scrociare un po' di soldi"…ogni propostio tanto è inutile lì dentro!