E invece ci sono ricaduta.
Il dilemma era il solito.
Bruciante.
Angosciante.
Cedere o no?
E se sì come?
In ciò che è risibile ma quasi indelebile o in ciò che è irresponsabile ma che prima o poi se sei brava sarà recuperabile?
Ora mi piacerebbe lasciarvi qui a rodervi e rosicare ma so’ bbbbbuona in fondo e quindi mi spiego.
Il dilemma era: mi risollevo il morale con un vaso di nutella da 5 kg che mi si piazzerà a vita sul sederone o sperpero denaro in shopping che col prossimo stipendio sarà quasi completamente recuperato sul conto corrente?
Alla fine non avevo nutella in casa, DaddyBear ha proposto un giro in un paese qua vicino con bei negozi e senza Belvetta (pioveva) e io sapevo che il negozio di un amico metteva fuori oggi la collezione casual A/I 2010-2011.
Ergo ho scelto lo sperpero economico tramite carta di credito per dilazionare la sofferenza del conto in banca.
E mi sono comprata un fantastico maglione grigio decisamente strano (maniche pipistrellose strette dal gomito in giù con toppa della stessa stoffa sui gomiti, lungo ma stretto in fondo e con l’abbottonatura laterale e un po’ storta) e delle decollete nere di Fornarina che sono una meraviglia.
Ohhhhhhhhhhhhh come sto meglio!
soldi spesi bene!!! brava!!! ma spero che tu sia passata anche al supermercato per la scorta nutellosa, in fondo perchè accontentarsi solo di una soluzione!?!?!!?!?!!
Foto foto!!
Nutella o shopping? non vorrei mai trovarmi nella situazione di dover fare una scelta per la vita…
hai fatto bene….potevi unire lo shopping con un cono gelato gusto nutella ^__* sicuramente meno deleterio del vasone da 5 kg
tesò, lo shopping è terapeutico… non te lo avevano mai detto?!
e I love shopping 😉
baciuzzi
@Muccachicca, Agrimonia e Cocchina: oggi però mi son fatta fuori una stecca di cioccolato! Argh!
@Ros…a lo sapevo già ma ogni volta è una riscoperta meravigliosa.