Ovvero: come trasformare 36 ore fuori casa in una lenta camminata verso il patibolo (inesistente).
DaddyBear è terrorizzato da qualunque mezzo di locomozione che lui non possa guidare.
Se tollera le navi e i treni, non sopporta qualunque cosa vada in alto.
In montagna ha dovuto prendere la seggiovia (al ritorno gli ho detto che poteva anche scendere a piedi ma è talmente ansioso che pensava che senza di lui saremmo precipitate nel nulla…tanto con il suo panico non è che ci sarebbe servito gran che…ahahah!) ed era terrorizzato e oggi, per la prima volta negli otto anni da cui ci conosciamo, ha dovuto prendere un aereo.
IL PANICO.
Penserete a un volo transoceanico di 16 ore…e invece è a Londra.
Quanto dista? Due ore scarse di aereo?
Lo sa da giovedì e da allora sembra che debba partire con Garibaldi alla volta della Sicilia.
O farsi la traversata di Russia con le scarpe di cartone come gli Alpini.
Ci mancava poco che facesse testamento e lasciasse lettere di addio.
Ovviamente ho dovuto fare io tutte le cose pratiche: fotocopiargli la carta di identità in una sola pagina e faxarla all’agenzia di viaggio, cercare un profumo che potesse tenere nel bagaglio a mano, trovare la bustina trasparente (che poi non ho trovato e quando mi ero rilassata perchè mi ha detto “L’ho trovata io in fabbrica”…ho scoperto che era microscopica!), ecc…
Stamattina era nervoso e simpatico come una donna a cui hanno preso l’ultimo paio di pantaloni della sua misura durante i saldi.
All’una e un quarto (mentre rimestavo marmellata di prugne e invasavo pesto alla genovese per domani) mi ha chiamato per dire che era arrivato.
Eureka.
Ora dovremmo evitare scene strappalacrime fino a domani ore 17.00 circa quando mi chiamerà per dettarmi le sue ultime volontà prima del rientro.
:)) MI FAI MORIRE!!!!
mai preso un aereo? …allora deve avere veramente paura..perchè a chi non fa paura..ma quell'ansia che ti prende è sempre inferiore alla voglia di ANDARE!!!!
=))
Neanch'io ho mai preso un aereo e ne sono spaventata. Oddio, sarò mica come DaddyBear?
Chissà se lo scoprirò mai.
e vedrai poi che bel raccontino dettagliato minuto per minuto di questa sua fantastica avventura!
@Istinto: io adoVo prendere l'aereo, soprattutto atterraggio e partenza…'na pazza! Lui lo ha preso una volta per andare in Portogallo una decina di anni fa e basta. E non c'è stata nessuna turbolenza…ingustificatooooooooooooo!
@Slela dai che è bellissimo! E poi statisticcamente è motlo più pericolosa l'auto.
@Cocchina…tremo già!
E vai, che riesco a commentarti. Ieri non ci sono riuscita x(
Poverino, chissà come soffre e tu lo tratti male..
Crudelia de Mon :))
Avrà pure tante colpe sto pover'uomo, ma quella dell'aereo è una paura diffusa, non fargliene una colpa!
Ruben
ahahhah, e tu ti lamenti se non si abitua all'idea delle novità figliesche! Certi uomini sono terrorizzati da tutto ciò che esula dal loro controllo ma, fidati, "gutta cavat lapidem" 🙂
e son uomini… ;;)
@Ruben: sì povera stellina lui nelle grinfie di 'sta megera di moglie! Tesò c'ha 47 anni, viaggia una volta ogni 2 lustri e fa 'sta scena madre?!!? Che poi fosse panico serio da prendersi due tavor con un grappino per arrivare a destinazione…ma è tutta scenaaaaaaaaa!
@Lory e @MDF come avete ragione!
Che bello iniziare la giornata lavorativa con un sorriso, grazie megera RJ!!! 😀
mio papà era terrorizzato dall'aereo, diceva sempre che sarebbe andato in Sicilia, (auto+nave) e in Olanda (pullman)…a 47 anni ha vinto un viaggio, in concomitanza con le nozze d'argento di matrimonio, destinazione CUBA! bon, fino a metà oceano ha pregato e stretto il c..o, poi si è rilassato e da allora "benvenuto aereo"! consiglio per te?…stordisci Daddy Bear e caricalo in aereo come E-Team! :-DDD