Erano mesi che non succedeva.
Sono qui al PC e non c’è sulla scrivania la radiolina arancione con cui vigilo sul sonno di Ida il pomeriggio (o meglio con cui lei pende come una spada di Damocle sul mio relax quotidiano al PC).
Dopo pranzo oggi siamo andati in giardino a vedere l’immane lavoro fatto da NonnoG nei bassiservizi e nell’orto. Così Belvetta si è caricata come una molla e mentre noi cercavamo di tornare in casa lei correva in tondo in cortile urlando “Nonniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!”.
Conclusione: siamo partiti alla volta di casa di NonnoG e NonnaBella che per fortuna distano solo nove porte da casa nostra visto che ci siamo dovuti tirare dietro non solo la donnina modello indipendenza (“Vado da sola! Staaaaaaaaai lì!”) ma pure i due libri degli animali hit letteraria del momento.
Arrivati dai nonni solita pantomima con NonnaBella “Non entro. Non vengo. Nonono stai lì”” per poi farsi spogliare, prendere per mano la nonna (“Nonna vieniiiiiiiiiiiiii!”) e dire a noi genitori stupefatti “Ciao, andate in ufficio voi!”.
Considerate che io faccio part-time a 4 ore per il momento (mi sa che entro fine settimana la cosa cambierà ma mi va bene). E che Belvetta lo sa.
Quindi ora sono qui…a non sapere bene come gestire questa libertà dallo strumentino gracchiante.
Certo potrei pulire casa….ma anche no! Hihihihi!
mai pulire casa!! ihihihihi
mammalellella
infatti non ho mosso una paglia 🙂