Ieri ho deluso Belvetta. Ancora un po’ e andava a cercarsi un’altra mamma (non che, in generale, non ne avrebbe motivo!!).
Ho fatto la cosa peggiore che una madre-promettente può fare a una figlia: ho fallito nella preparazione di una torta! Il che, diciamolo, mi irrita parecchio essendo l’arte cucinifera praticamente l’unica in cui eccello.
Ma il flan di pesche è stato un fallimento. E il bello è che me lo aspettavo.
Come fanno d’altronde 75 g di farina, 75 di zucchero e 2 uova a tenere insieme mezzo litro di latte, 50 g di burro e 6 pesche?!!?
Evidentemente gli inglesi (era made in UK il libro da cui ho preso la ricetta) hanno pesche minuscole e non le bombone che crescono nel nostro giardino.
Ma oggi è il giorno del riscatto. Nel forno “cuce” (do you speak belvettese?) la mitica Torta Paradiso, ovvero uno dei miei cavalli di battaglia. Nella foto potete vedere un’immagine molto rassomigliante, anche se la mia avrà dentro le gocce di cioccolato e sopra le codette di zuccheor colorate.
E speriamo che non sia un’altra mazzata al mio orgoglio!
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La ricetta! La ricetta!